Radio 8 «Disconnect» (2023)

Radio 8 «Disconnect» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
28.12.2023

 

Visualizzazioni:
285

 

Band:
Radio 8
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Titolo:
Disconnect

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Devis Alviani / voce
Ezio Zeppieri / basso
Andrea Pandolfi / batteria
Enrico Cinelli / chitarra e cori
Pasquale Del Brocco / chitarra

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
52' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
03.03.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il combo laziale dei Radio 8 prende vita nel 2016, da un'idea di Enrico (il chitarrista), che dopo diversi cambi di formazione quest'ultima si stabilizza nel 2017 con l'arrivo di Pasquale (chitarra solista), Ezio (basso), Devis (voce) e Andrea (batteria). Nel 2018 esordiscono con l'EP 'Radio Hate'. Grazie a questo nei successivi due anni iniziano a suonare in giro calcando numerosi palchi. Nel 2020 complice la pandemia e l'impossibilità di suonare dal vivo, in occasione di uno dei rari concerti registrano un live EP (Live at Pentatonic) pubblicato sempre nello stesso anno. A causa di quest'ultima e delle sue restrizioni, nei successivi due anni abbiamo tentano in tutti i modi a fase alterne di entrare in studio per cercare di concludere le sessioni di registrazioni di DISCONNECT. Dopo tre anni terminano il lavoro e pubblicano il nuovo lavoro "Disconnect".

L’approccio della band allo street/hard rock, è abbastanza semplice, molto basilare. Disconnect propone tredici brani su tessuti medio-lunghi di durata dei brani che si aggira intorno ai quattro minuti. I Radio 8 accostano un riffing di chitarra ruvidi che lasciano spazio a soluzioni più melodiche ed in alcune circostanze morbide. Tutto ben contornato da una voce dalle intenzioni aggressive. La sezione ritmica è minimale e dritta al punto, e si distingue per una batteria quasi sempre iper veloce che funge da traino agli intenti molto Hard Rock.
Ci sono vere e proprie rasoiate, come l'energica open track posta in apertura, “Radio Hate”, o la leggermente più varia “Party”, ma ogni brano è una dichiarazione di guerra con margini di respiro quando entrano in gioco soluzioni più morbide "Lullaby".

Pur senza mettere in campo sorprese importanti, i Radio 8 sembrano viaggiare su due binari paralleli: da un lato quello del classico Hard Rock che già dal primo ascolto si presenta originale ed interessante, dall’altro non manca qualche ammiccamento a quel tipo di avanguardia che negli anni hanno portato avanti band del genere proposto dalla band e che si trovano sul versante californiano. Questo aspetto potrebbe fare da base per le prossime mosse della band volendo, e per eventuali sviluppi futuri, ma in ogni caso tutti gli ascoltatori del buon vecchio Street Hard Rock possono tranquillamente avvicinarsi a questo album, perchè in fondo, è un disco che si lascia ascoltare senza fatica.

Track by Track
  1. Radio Hate 65
  2. Memories 60
  3. Party 60
  4. Unrest 60
  5. Woman 65
  6. Highway 65
  7. Lullaby 65
  8. WarDog 60
  9. Raise 60
  10. Loser's Victory 65
  11. Still Here 60
  12. Call your name 60
  13. Colors 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

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